La Compagnia del Serraglio
La Compagnia del Serraglio è nata a Riccione (dove tuttora risiede), nel 1994, dall’incontro di attori, tecnici, registi e scrittori provenienti da diverse esperienze teatrali e differenti scuole di formazione buying cheap buspar. Tutti però con un interesse comune: il teatro “comico”. Ma un teatro comico di qualità, “leggero” sì, ma capace di coniugare sorriso e intelligenza, divertimento e ricerca espressiva.
Ci è, fin dall’inizio, piaciuta l’idea di “rovesciare” certi luoghi comuni, certe abitudini e abbiamo cominciato la nostra attività con Al ristorante, uno spettacolo che trasformava lo spazio teatrale in un “vero” ristorante, con tavoli apparecchiati, camerieri, e clienti, cioè il pubblico che, seduto ai tavoli, partecipava a uno spettacolo che gli girava intorno.
Abbiamo poi voluto continuare l’esperienza di questo che qualcuno ha definito “teatro dello spettatore”, con Sala d’attesa: questa volta il luogo dell’azione erano le mille sale d’attesa (stazioni, ambulatori, uffici) in cui, senza rendercene conto, passiamo una parte della nostra vita.
Nel frattempo sono stati messi in scena Palcobaleno, una girandola di monologhi, dialoghi, micro-drammi, con un occhio alle avanguardie storiche e uno al teatro dell’assurdo; e Café noir, quasi un café chantant di macabra ironia.
Nel 2005 siamo tornati al teatro “classico” (confronto palco-platea, per intenderci) con una commedia originale: La riunione. Siamo tornati poi al “classico” nel 2011 con lo spettacolo Ortonesque dedicato alla figura del drammaturgo inglese Joe Orton.
Abbiamo anche reso degli “omaggi” a personaggi che ci sono cari: nel 1998 a Orson Welles (con la ricostruzione della celebre Guerra dei mondi), e a Vinicius De Moraes (con Vinicius, uno spettacolo musicale dedicata al grande poeta e musicista brasiliano); nel 1999 a Charles Cros, eclettico poeta e scienziato della Parigi di fine ‘800 (con il monologo L’uomo dai piedi a rovescio); nel 2001 a Burt Bacharach, re dell’ “easy listening” (con La vera storia di B.B.).
L’incontro con la musica ha aperto un capitolo nuovo della nostra ricerca e ha prodotto due spettacoli originali: Continente Bossa e Un pianoforte per due, quest’ultimo in collaborazione con Bob Messini.
Particolare attenzione abbiamo poi dedicato, negli ultimi anni, al “Teatro di lettura“, una formula semplice ma efficace di fare spettacolo anche laddove non ci sono le condizioni per uno spettacolo teatrale “regolare” (biblioteche, sale pubbliche, ecc.). Fra i molti titoli ricordiamo Futurissimo! Antologia declamata di letteratura futurista, Come ridono e Leonardo da Vinci di Marino Moretti, lettura scenica a cura di Massimo Foschi e Claudio Longhi.
E poiché sempre più spesso ci viene chiesto – in relazione all’esperienza di Al Ristorante e Café noir – di “animare” spazi “non convenzionali” (discoteche, ristoranti, congressi ecc.), abbiamo inventato un Teatro à la carte che ci permette di “servire” ai tavoli deliziosi piatti teatrali da degustare all’istante!
Ci occupiamo inoltre di teatro per ragazzi, con letture con il progetto Librillo – il virus della lettura, spettacoli dedicati al mondo del clown, la trilogia di Mirtillo & Pizzico, e ovviamente laboratori didattici. In particolare ci piace ricordare la decennale collaborazione con l’Istituto musicale Corelli e il Teatro Bonci di Cesena, e il corso di educazione teatrale presso il Liceo della Comunicazione Maestre Pie di Rimini.
Ma gran parte della nostra “creatività” – è opportuno ricordarlo – la riversiamo in progetti particolari.
Tra gli ultimi ricordiamo:
Falso!, dedicato alla parodia di linguaggi, vezzi, situazioni del mondo eno-gastronomico, cinematografico, letterario, musicale; Parabolica, “una televisione che sta dentro ad un teatro che sta dentro ad una televisione”, in collaborazione con Bob Messini, i Gemelli Ruggeri e Patty Garofalo; Campanelli, un progetto di scrittura e produzione teatrale in collaborazione con scrittori e compagnie della provincia di Rimini, con il coordinamento registico Maurizio Schmidt ; Ottocento Oscuro, un “percorso teatrale” all’interno dell’Ottocento Festival di Saludecio; l’Ora di mezzo un progetto che dava vita alla spiaggia di Riccione, con spettacoli e musica dal vivo, nella fascia oraria compresa tra le 18.30 e le 22.30.
Svolgiamo, infine, un’intensa attività organizzativa: nostra è la direzione artistica del Caffè Teatro di Riccione, e di Ammazziamo la domenica! presso il Teatro Comunale “Malatesta” di Montefiore Conca.
La collaborazione con gli altri soci fondatori di Città Teatro inizia già nel 2010 con
Saluti e baci, cartoline da Riccione , poi ancora con Palcobaleno, il teatro estivo di Riccione, un progetto che ha visto due stagionalità: la prima nel 2011 al Teatro Tenda in zona Terme e la seconda nel 2012 al Castello degli Agolanti.